LO SPECIALE
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IL TORNEO PIÙ VECCHIO
Ha quasi cento anni e un po' li dimostra. La Copa América, un tempo Campeonato Sudamericano de Football, è il torneo continentale di rappresentative nazionali più risalente nel tempo: più della Coppa Rimet e ancor più dei Campionati europei. La prima edizione si svolse a Buenos Aires nel luglio del 1916. Da allora, in un secolo, se ne sono tenute 44, con cadenza e formula le più svariate. Dall'11 giugno al 4 luglio 2015 si è tenuto in Cile l'ennesimo torneo, che ci ha offerto il destro per una breve rivisitazione storica.
Né Pelé né Maradona lo hanno mai vinto, e nemmeno Messi, neanche stavolta. Il Brasile ha con la Copa un rapporto tiepido: Pentacampeão del mondo, l'ha vinta solo 8 volte contro le 15 dell'Uruguay e le 14 dell'Argentina, ha partecipato solo a 33 edizioni e l'ha ospitata solo quattro volte. Agli occhi dei brasiliani appare da sempre un torneo di secondo piano.
A differenza degli Europei, dove le nazionali si avvalgono ormai di giocatori naturalizzati provenienti da tutte le parti del mondo, la Copa América è ancora un campionato continentale, che la CONMEBOL ha aperto dal 1993 alla partecipazione di rappresentative di paesi non affiliati, come il Messico, ormai ospite fisso. Dopo la vittoria del Cile, solo Ecuador e Venezuela rimangono le nazioni che non hanno ancora vinto il torneo.
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L'XI del Brasile campione del 1919 nella splendida maglia bianca delle origini
La formazione: Marcos - Píndaro, Bianco - Sérgio, Amílcar, Fortes - Millon, Neco, Friedenreich, Heitor Domingues e Arnaldo (capitano). La stella era Arthur Friedenreich (al centro degli accosciati), il primo campione epocale sudamericano [vedi], che non a caso segnò il gol decisivo di quell'edizione. |